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"Bene ragazzi, oggi faremo la prospettiva. Disponetevi a coppie, susu muovetevi che non dobbiamo perdere tempo."

La lezione era iniziata da poco, eppure la professoressa Carmela, affermato architetto e insegnate presso l'istituto Francesco Pisano di Roma, aveva già iniziato a spiegare. Passati 30min di spiegazione, la professoressa aveva finito la spiegazione e i ragazzi erano esausti.

"Prendete un foglio bianco, una squadretta e un righello. Dovete disegnare la vostra stanza ideale mantenendo la giusta prospettiva tra gli oggetti che inserite.

Vi ho fatto mettere a coppie, poiché dovete gareggiare, fate del vostro meglio per far si che il vostro disegno sia il migliore". Il compito iniziò immediatamente, tutti erano super concentrati per cercare di fare un buon lavoro, o meglio, per fare meglio del loro compagno.

Scaduto il tempo, i ragazzi iniziarono a lamentarsi per i tempi troppo ristretti, ma ben presto, con le facce smorte e insoddisfatte, tutti i ragazzi consegnarono, tutti tranne uno.

Uno studente, più precisamente Giorgio Pizzigoni, con un sorriso a 32 denti, consegnò per ultimo, si avvicinò alla cattedra e diede il foglio alla professoressa Carmela, la quale subito domandò con tono sarcastico: "Hai un sorriso così gratificato perché sei sicuro di aver fatto meglio di tutti gli altri? Pensi di avere la vittoria in tasca?"

La risposa di Giorgio sconvolse la classe: "No, sono solo felice del lavoro che ho fatto." Si schiarì la gola, dalla tasca tirò fuori una matita e la lanciò al compagno suo avversario, "Grazie della matita che mi hai imprestato Luca, senza questa non avrei manco potuto iniziare."

~Kuro

Concorrenza

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